MarcoRevelli è ancora politically correct. Dato che non sono un ministro e non mi rivolgo al presidente della Camera io invece posso usare nei confronti della signora Carlucci lo stesso epiteto che Ignazio La Russa ha usato verso Gianfranco Fini: ve lo ricordate il vaffa...? Sì proprio quello.
Riflessioni di un giornalista su ciò che accade in Italia e nel mondo. La verità è la voce dell'anima.
"La televisione uccide la realtà". Baudrillard
"La realta' e' stata sterminata e con essa e' scomparsa ogni illusione: la realizzazione totale del mondo, la fabbricazione di un mondo perfettamente identico a quello umano hanno provocato la fine del nostro mondo imperfetto. La televisione? Certo e' stata un complice importante di questo delitto. Proponendoci un raddoppiamento del mondo, i media offrono un' immagine che sempre piu' fa a meno di ogni riferimento al reale, un' immagine di sintesi che ha preso il sopravvento sulla realta' stessa. Non c' e' piu' dialettica, perche' l' immagine si presenta come universo autonomo senza negativita' . L' immagine riproduce immagini e basta, non e' piu' rappresentazione non ha piu' bisogno di un avvenimento reale per generarsi". Jean Baudrillard
mercoledì 13 aprile 2011
Fahrenheit 451? Le idiozie dal sapore fascista della Carlucci.
L'idiozia di Gabriella Carlucci ci mancava davvero! Dopo le barzellette del premier, il "Fora dai ball" di Umberto Bossi, la richiesta di uscire dall'Europa di Roberto Maroni, la minaccia di Castelli, "Per ora non possiamo sparare agli immigrati", ci mancava la proposta di Gabriella Carlucci del Pdl di mandare al macero i testi di scuola "comunisti e antiberlusconiani". Ve lo ricordate il film di fantascienza Fahrenheit 451, ispirato al romanzo di Ray Bradbury, nel quale si bruciavano i libri? Non è necessario andare tanto lontano con la fantasia basta tornare al ventennio fascista o peggio alla Germania hitleriana per trovare una simile scempiaggine. Eppure la signora Carlucci, (per la quale vale una battuta di un mio vecchio amico: "Sa cosa c'ha di bello lei? Niente"), quelle parole le ha pronunciate: "Ci sono troppi testi scolastici di storia che gettano fango su Berlusconi...bisogna subito istituire una commissione d'inchiesta sull'imparzialità dei libri scolastici. A chi è fazioso, (udite! udite!) daremo il tempo di adeguarsi prima di ritirare il prodotto dal mercato". Come si può constatare un'idiozia assai insidiosa che se la prende con manuali di storia di alto livello scientifico che hanno formato intere generazioni come quello dello storico Della Peruta, il Camera Fabietti, il Saitta, il Villari e da ultimo il manuale della coppia Revelli-Ortoleva. Marco Revelli ha reagito così: "Sì nel mio manuale ho parlato di rigore morale di Oscar Luigi Scalfaro. E allora? Lui non ha mai fatto il bunga bunga. Essere messo in una lista nera da un branco di ignoranti mi fa piacere, è come ricevere una medaglia".
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