"La televisione uccide la realtà". Baudrillard

"La realta' e' stata sterminata e con essa e' scomparsa ogni illusione: la realizzazione totale del mondo, la fabbricazione di un mondo perfettamente identico a quello umano hanno provocato la fine del nostro mondo imperfetto. La televisione? Certo e' stata un complice importante di questo delitto. Proponendoci un raddoppiamento del mondo, i media offrono un' immagine che sempre piu' fa a meno di ogni riferimento al reale, un' immagine di sintesi che ha preso il sopravvento sulla realta' stessa. Non c' e' piu' dialettica, perche' l' immagine si presenta come universo autonomo senza negativita' . L' immagine riproduce immagini e basta, non e' piu' rappresentazione non ha piu' bisogno di un avvenimento reale per generarsi". Jean Baudrillard

mercoledì 6 aprile 2011

Allarmi siam fascisti, terror dei comunisti!

Ha ragione il Fatto Quotidiano: "Nel Pdl sono ormai senza freni. E nessuno li ferma". Già, proprio così. La proposta di abolire la norma che vieta la ricostituzione del partito fascista, avanzata da un esponente del Pdl, sembrerebbe una semplice provocazione. A che fine? Tutti si sono affrettati a zittire gli anonimi proponenti con toni di imbarazzo ma quella boutade non deve essere sottovalutata perché va nella direzione, annunciata quotidianamente da Silvio Berlusconi, di smontare pezzo per pezzo tutta l'architettura della costituzione repubblicana. L'autonomia della magistratura e con essa la separazione dei poteri voluta dai costituenti è l'obiettivo più ambizioso ma perché intanto non abolire anche quella "fastidiosa" norma che parla di apologia di fascismo? Immagino già il tono dei dibattiti: ma a che serve quella norma? Se non si può più parlare di distinzione tra destra e sinistra perché tenere ancora in vita la contrapposizione tra fascismo e antifascismo, mandiamo al macero quasi cent'anni di storia, di tradizioni culturali e politiche antifasciste e ripartiamo da capo.
Assunta Almirante andrà al talk show di radio 24, la zanzara, a spiegarci che finalmente gli italiani hanno capito il messaggio di suo marito e comincerà una discussione stucchevole sull'anacronismo dell'antifascismo. Semplicemente indecente. Ancora più indecente è la tecnica: un gruppo di parlamentari del Pdl la butta lì come se si trattasse di decidere sull'amministrazione di un condominio, subito dopo c'è un coro di diniego, e poi dopo qualche mese, magari, come per il processo breve, la proposta ce la ritroviamo in parlamento pronta ad essere votata da una maggioranza blindata, la stessa che fa finta di credere che Ruby sia la nipote di Mubarak. E' una tecnica ormai sperimentata. Perché secondo voi hanno sollevato il conflitto di attribuzione? Non perché sono davvero convinti di quella stronzata che tentano di farci ingoiare ma perché sanno che Silvio Berlusconi non potrà essere processato dal tribunale dei ministri, (tribunale che sarebbe composto da 3 magistrati presi a caso dalla procura di Milano), senza un voto favorevole al processo della sua maggioranza! Ve l'immaginate la maggioranza di governo che dà il consenso a processare Berlusconi al tribunale dei ministri. Se non fosse in malafede Berlusconi sarebbe il primo a impegnarsi fin d'ora a farsi processare dal tribunale dei ministri, qualora la consulta decida in tal senso. Ma questo ce lo possiamo aspettare da uno statista non dal cavaliere di Arcore.

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