Riflessioni di un giornalista su ciò che accade in Italia e nel mondo. La verità è la voce dell'anima.
"La televisione uccide la realtà". Baudrillard
"La realta' e' stata sterminata e con essa e' scomparsa ogni illusione: la realizzazione totale del mondo, la fabbricazione di un mondo perfettamente identico a quello umano hanno provocato la fine del nostro mondo imperfetto. La televisione? Certo e' stata un complice importante di questo delitto. Proponendoci un raddoppiamento del mondo, i media offrono un' immagine che sempre piu' fa a meno di ogni riferimento al reale, un' immagine di sintesi che ha preso il sopravvento sulla realta' stessa. Non c' e' piu' dialettica, perche' l' immagine si presenta come universo autonomo senza negativita' . L' immagine riproduce immagini e basta, non e' piu' rappresentazione non ha piu' bisogno di un avvenimento reale per generarsi". Jean Baudrillard
venerdì 6 maggio 2011
Grazie sindaco Moratti per aver mantenuto la parola.
Così, cari milanesi, il signor Roberto Lassini, autore del manifesto "Via le br dalle procure", e la signora Letizia Moratti, sindaco di Milano, ci hanno di nuovo preso per i fondelli. Vorrei essere più volgare ma voi avete capito. Come si può dimenticare l'aut aut della signora di palazzo Marino? "O io o lui", aveva tuonato la Moratti Letizia a proposito della candidatura di Roberto Lassini nelle liste del Pdl. E come si può scordare il furbetto Lassini: "Se sarò eletto mi dimetterò". Ora, a un mese da quelle dichiarazioni altisonanti veniamo a sapere dal signor Lassini che lui se verrà eletto non ha alcuna intenzione di dimettersi e veniamo a sapere dalla signora Moratti che quell'aut aut si è trasformato in "Io e lui" insieme appassionatamente per ammorbare ancora Milano per quattro anni. La ragione è evidente: i sondaggi dicono che dalla "pancia" dell'elettorato berlusconiano quei manifesti porteranno voti. Chi se ne frega se Giorgio Napolitano li ha definiti indecenti. Questa presa per il culo, (l'ho usato il termine politically no correct!), è insopportabile. La politica non è soltanto programmi è anche stile e dalle parti di palazzo Marino di stile ce n'è davvero poco. Sotto il vestito niente. E dire che qualcuno ci aveva creduto alle parole della signora Moratti. Aveva ragione Andreotti: nella politica italiana a pensar male non si sbaglia mai. Speriamo che i milanesi chiamati alle urne non abbiano la memoria corta. Temo di sì ma la speranza è l'ultima a morire.
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