"La televisione uccide la realtà". Baudrillard

"La realta' e' stata sterminata e con essa e' scomparsa ogni illusione: la realizzazione totale del mondo, la fabbricazione di un mondo perfettamente identico a quello umano hanno provocato la fine del nostro mondo imperfetto. La televisione? Certo e' stata un complice importante di questo delitto. Proponendoci un raddoppiamento del mondo, i media offrono un' immagine che sempre piu' fa a meno di ogni riferimento al reale, un' immagine di sintesi che ha preso il sopravvento sulla realta' stessa. Non c' e' piu' dialettica, perche' l' immagine si presenta come universo autonomo senza negativita' . L' immagine riproduce immagini e basta, non e' piu' rappresentazione non ha piu' bisogno di un avvenimento reale per generarsi". Jean Baudrillard

mercoledì 17 febbraio 2010

Le allucinazioni di Bondi e la complicità di Giannino

Il ministro Sandro Bondi, clone di Silvio Berlusconi, soffre di allucinazioni come il suo capo di Arcore. E il giornalista Oscar Giannino alimenta addirittura questa malattia con una trasmissione di un'ora su radio 24 per dar fiato alle stupidità. Siamo alla follia mediatica. Per fortuna gli ascoltatori di Radio 24 hanno risposto durante la trasmissione che si tiene ogni mattina alle ore 9 con una marea di insulti al conduttore e al ministro. Ora, tra l'altro, si capisce perché l'emittente del Sole 24 ore perde ascolti.
Qual'é l'allucinazione del povero ministro Bondi comparsa sul Giornale e ripresa da Giannino? E' la solita litania. C'è un quotidiano che si chiama la Repubblica che sarebbe al centro di un gigantesco complotto contro Silvio Berlusconi a cui parteciperebbero magistrati, giornalisti, politici, forse banchieri e qualcuno, ancora senza volto, che tirerebbe le fila delle trame contro il povero Silvio. Un complotto, badate bene, che starebbe mettendo a rischio la democrazia e il governo eletto con suffragio universale. L'inchiesta su Bertolaso, su suo cognato e sulla banda di amici che secondo l'accusa mercificavano il sesso in cambio di appalti confermerebbe l'esistenza di questo complotto. Chi sarebbe il grande vecchio di questo disegno eversivo? Carlo De Benedetti? Antonio Di Pietro? Il Csm al completo? La procura di Milano? Qualche comunista infiltrato nella suprema Corte di Cassazione colpevole di aver bocciato il Lodo Alfano? Non si capisce. A una domanda il ministro Sandro Bondi se la cava con il nulla: "Io facevo un ragionamento politico". La cosa singolare di queste allucinazioni, messe in giro ad arte per coprire la durissima botta d'immagine che Berlusconi ha subito difendendo Bertolaso, è data dal fatto che il giornalista Oscar Giannino, che si dice indipendente e non schierato politicamente, abbia legittimato questi interrogativi in una trasmissione radiofonica. E la cosa ancora più singolare è che il conduttore si sia meravigliato degli insulti che gli sono arrivati via Sms. Per fortuna in trasmissione c'era il segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini, che ha detto delle cose sensate. Una fra tutte: come si può immaginare che ci sia un centro politico-decisionale della magistratura che sceglie di mettere in atto un complotto contro Berlusconi? E' semplicemente assurdo, a meno che non si voglia usare questo ragionamento propagandistico per colpire la giustizia e giustificare le leggi ad personam. Ma a questo Giannino non ci arriva. Prima i nemici erano i magistrati di Milano. Ora sono quelli di Firenze? E perché no quelli di Bari? E che dire di quelli romani? O è tutta la magistratura da imbavagliare come ai bei tempi della prima Repubblica? Forse la verità è un'altra. Il signore che ci governa da Palazzo Chigi vorrebbe abolire il potere giudiziario, demolendo così quell'equilibrio dei poteri, (esecutivo, legislativo e giudiziario) che ha garantito le grandi democrazie dell'occidente ispirandosi a Montesquieu. Questo progetto, annunciato in più occasioni è davvero un'insidia per la democrazia, caro Giannino.

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